Strutture alberghiere: sostegno a riqualificazione e digitalizzazione

Regione Lombardia in vista di Expo 2015, ha stanziato un finanziamento agevolato di 100 milioni di euro per sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive.

Sono infatti Gazzetta Ufficiale la detrazione 30% per la ristrutturazione alberghi, quella al 65% per ladigitalizzazione delle strutture turistico-ricettive.

Gli sgravi riguardano:

– interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici,
– sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica,
realizzazione di nuove strutture,
– restauro e potenziamento delle strutture esistenti delle fondazioniliricosinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.

Spetta i seguenti crediti d’imposta:

a) 65% delle erogazioni liberali effettuate in ciascuno dei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013;
b) 50% delle erogazioni liberali effettuate nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2015.

RIQUALIFICAZIONE:

Credito d’imposta del 30% per la ristrutturazione alberghi, per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, nel periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del decreto, per i due successivi e alle strutture ricettive esistenti alla data del 1 gennaio 2012, fino a un massimo di 200.000 euro nei periodi di imposta indicati e fino all’esaurimento dell’importo massimo di 20 milioni di euro per l’anno 2015 e di 50 milioni per gli anni dal 2016 al 2019.

DIGITALIZZAZIONE:

Per le strutture ricettive è previsto un credito d’imposta del 30% anche per la digitalizzazione, oltre che per la ristrutturazione alberghi. Lo scopo è sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017 agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, il credito d’imposta è riconosciuto fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro, e comunque fino all’esaurimento dell’importo massimo di 15 milioni di euro per ogni periodo d’imposta dal 2015 al 2019. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Il 30% è riconosciuto per spese relative a:

a) impianti wi-fi;
b) web responsive ottimizzato per il mobile;
c) vendita diretta di servizi on line su siti in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
d) pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi turistici su siti specializzati;
e) servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
f) promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
g) servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.

Il decreto legge è il n. 83, 31 maggio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 125 del 31 maggio 2014, e in vigore dal 1 giugno.