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La Domotica, passato presente e futuro della tecnologia che rende la casa intelligente

Una casa domotica è una residenza che utilizza dispositivi connessi a Internet per consentire il monitoraggio e la gestione da remoto di apparecchi e sistemi, come l’illuminazione e il riscaldamento.

Altri modi per definire la domotica sono: Smart Home o Smart Building, building automation per la casa, casa intelligente o casa smart. Un sistema domotico controllerà l’illuminazione, il clima, i sistemi di sicurezza, i sistemi di intrattenimento e le apparecchiature elettroniche in genere.

Può anche includere la sicurezza domestica come controllo degli accessi e sistemi di allarme. Quando sono connessi a Internet, i dispositivi domestici sono un componente importante dell’IoT (Internet of Things).

Cosa è la Domotica

Un sistema di automazione domestica collega in genere i dispositivi controllati a un hub centrale o “gateway”. L’interfaccia utente per il controllo del sistema utilizza terminali a parete, tablet o computer desktop, APP per telefoni cellulari o un’interfaccia Web, che può anche essere accessibile fuori sede, basta avere una connessione Internet.

Una casa intelligente è una casa che dispone di sistemi automatizzati altamente avanzati per controllare e monitorare qualsiasi funzione di illuminazione, controllo della temperatura, multimedia, sicurezza, apertura di porte e finestre, qualità dell’aria o qualsiasi altro compito di necessità o comfort eseguita dal residente di una casa.
Con l’avvento dell’informatizzazione wireless, i dispositivi telecomandati stanno diventando intelligenti just-in-time. Oggi è possibile fissare un chip programmato su qualsiasi occupante e regolare i sistemi mentre una persona passa attraverso una casa intelligente.

 

Perché intelligente?

Una casa domotica appare “intelligente” perché i suoi sistemi di computer possono monitorare tanti aspetti della vita quotidiana, ad esempio il frigorifero potrebbe essere in grado di inventariare i suoi contenuti, suggerire menu e liste della spesa, raccomandare alternative salutari e persino ordinare autonomamente generi alimentari. I sistemi di casa intelligenti potrebbero persino garantire una lettiera per i gatti continuamente pulita o una pianta domestica che viene irrigata per sempre.

La domotica, un po’ di storia

Con la versione del 1975 di X10, un protocollo di comunicazione per la domotica, la casa intelligente prese vita. X10 invia dati in radiofrequenza a 120 kHz, questi segnali trasmettono comandi ai dispositivi corrispondenti, controllando come e quando i dispositivi si attivano.

Tuttavia questa tecnologia non era particolarmente affidabile. Inoltre, X10 era una tecnologia unidirezionale, quindi mentre i dispositivi ricevono comandi, non possono inviarli e viceversa.

Quando la società di automazione domestica Insteon entrò in scena, nel 2005, introdusse la tecnologia che univa il cablaggio elettrico con i segnali wireless. In seguito altri protocolli, tra cui Zigbee e Z-Wave, sono emersi per contrastare i problemi legati all’X10, sebbene X10 rimanga un protocollo di comunicazione ampiamente installato, fino ad oggi.

Nest Labs, fondata nel 2010, ha lanciato il suo primo prodotto intelligente, il Nest Learning Thermostat, nel 2011. La società ha anche creato rilevatori di fumo e di monossido di carbonio e telecamere di sicurezza intelligenti. Dopo essere stata acquisita da Google nel 2015, è diventata una consociata di Alphabet Inc.

Negli stessi anni, SmartThings Inc. lanciava una campagna Kickstarter, raccogliendo 1,2 milioni di dollari per finanziare il suo sistema di casa intelligente. A seguito di ulteriori finanziamenti, la società è arrivata sul mercato nell’agosto del 2013 ed è stata acquistata da Samsung nel 2014.

Più di recente, aziende come Amazon, Apple e Google hanno rilasciato i propri prodotti per la casa intelligente e le piattaforme domotiche, tra cui Amazon Echo, Apple HomeKit e Google Home.

Esempi di domotica

Quasi in ogni aspetto della vita in cui la tecnologia è entrata a far parte dello spazio domestico ha visto l’introduzione di un’alternativa “smart”: le Smart TV si collegano a Internet per accedere ai contenuti attraverso applicazioni come video e musica on-demand.  Alcune smart TV includono anche il riconoscimento vocale o gestuale.

Oltre a poter essere controllati da remoto e personalizzati, i sistemi di illuminazione intelligenti, come ad esempio Hue di Philips Lighting Holding, possono rilevare quando gli occupanti sono nella stanza e regolare l’illuminazione secondo necessità. Le lampadine intelligenti possono anche regolare se stesse in base alla disponibilità di luce diurna.
I termostati intelligenti, sono dotati di Wi-Fi integrato, che consente agli utenti di programmare, monitorare e controllare a distanza le temperature di casa.
Questi dispositivi imparano anche i comportamenti dei proprietari di casa e modificano automaticamente le impostazioni per offrire ai residenti il ​​massimo del comfort e dell’efficienza.
I termostati intelligenti possono anche segnalare il consumo di energia e ricordare agli utenti se è ora di fare manutenzione agli apparati, tra le altre cose.

prodotti Hue

Utilizzando le serrature intelligenti e gli apriporta del garage, gli utenti possono concedere o negare l’accesso ai visitatori. Le serrature intelligenti possono anche rilevare quando i proprietari sono vicini e sbloccare le porte automaticamente.
Con le telecamere di sicurezza intelligenti, i proprietari possono monitorare le loro case quando sono assenti. I sensori di movimento intelligenti sono anche in grado di identificare la differenza tra residenti, visitatori, animali domestici e ladri e possono persino contattare le autorità se viene rilevato un comportamento sospetto.

La cura degli animali domestici può essere automatizzata con gli alimentatori collegati. Piante domestiche e giardini possono essere irrigati tramite timer collegati.

Sono disponibili elettrodomestici da cucina di tutti i tipi, tra cui macchine per il caffè intelligenti che possono prepararti una tazza calda non appena scatta l’allarme; frigoriferi intelligenti che tengono traccia delle date di scadenza, creano liste della spesa o addirittura creano ricette basate su ingredienti attualmente disponibili; nella lavanderia troviamo lavatrici e asciugatrici smart.

Ad esempio, i monitor del sistema domestico possono rilevare una scarica elettrica e spegnere gli elettrodomestici o rilevare i guasti all’impianto idrico e chiudere l’acqua, in modo che non ci sia un’allagamento.

Pregi e difetti della Domotica

Uno dei vantaggi innegabili dell’automazione domestica è fornire tranquillità ai proprietari di case, consentendo loro di monitorare le loro case da remoto, contrastando pericoli come una porta di ingresso lasciata aperta o un elettrodomestico dimenticato acceso.

La domotica è anche utile per gli anziani, fornendo un monitoraggio che può aiutarli a rimanere a casa comodamente e in sicurezza.

Le “case intelligenti” sono una comodità. Ad esempio, non appena arrivi a casa, la porta del garage si aprirà, le luci si accenderanno, la temperatura di casa sarà perfetta e i tuoi brani preferiti inizieranno a suonare dagli altoparlanti intelligenti.

La domotica aiuta anche a migliorare l’efficienza. Invece di lasciare l’aria condizionata tutto il giorno, un sistema di casa intelligente può imparare i tuoi comportamenti e assicurarsi che la casa si raffreddi al momento del tuo arrivo a casa dal lavoro. Lo stesso vale per gli elettrodomestici. E con un sistema di irrigazione intelligente, il tuo prato verrà irrigato solo quando necessario e con la quantità esatta di acqua necessaria. Con la domotica, energia, acqua e altre risorse vengono utilizzate in modo più efficiente, il che aiuta a risparmiare risorse naturali e denaro per il consumatore.

Tuttavia, i sistemi di automazione domestica stanno faticando a diventare “di massa”, in parte a causa della loro natura tecnica; uno svantaggio delle case intelligenti è la loro complessità percepita; alcune persone hanno difficoltà con la tecnologia e si arrenderanno al primo intoppo. I produttori stanno lavorando per ridurre la complessità e migliorare l’esperienza dell’utente per renderla piacevole e vantaggiosa per gli utenti di tutti i tipi.

Un mercato nascente

Dato che è un mercato nascente, non esiste ancora uno standard per l’automazione domestica, tuttavia, i produttori stanno collaborando sui protocolli per garantire l’interoperabilità e un’esperienza utente più facile.

Un altro problema importante è la sicurezza domestica intelligente. Un report NTT Data del 2016 ha rilevato che l’80% dei consumatori statunitensi è preoccupato per la sicurezza dei dati della propria casa intelligente. Se gli hacker si infiltrassero in un dispositivo intelligente, potrebbero potenzialmente spegnere le luci e gli allarmi e sbloccare le porte, lasciando un’abitazione indifesa a un’irruzione. Inoltre, gli hacker potrebbero potenzialmente accedere alla rete del proprietario della casa, portando a attacchi peggiori o alla sottrazione di dati. Nell’ottobre 2016, la botnet Mirai IoT è stata in grado di far cadere parti di Internet in una serie di attacchi DDoS utilizzando telecamere e router protetti male come punti di ingresso.

Oltre alla sicurezza, ci si preoccupa della privacy dei dati. Il rapporto NTT Data ha rilevato che il 73% dei consumatori è preoccupato per la riservatezza dei dati condivisi dai dispositivi smart.

Non c’è dubbio che la questione è dibattuta e l’equilibrio tra comodità e privacy non è ancora scontata. Comunque gli early adopters (coloro che per primi si avvicinano a una nuova tecnologia) sono entusiasti delle possibilità che concede la Domotica.

Un’ulteriore spinta in questo senso sta arrivando dagli apparecchi a controllo verbale come Amazon Echo o Google Home che aiutati da sistemi di Intelligenza Artificiale e di Machine Learning (auto apprendimento) si integrano più agevolmente nell’ambiente famigliare.

Comunque, in pratica, per vedere come sarà una casa Domotica è sufficiente guardare… un episodio dei cartoni animati “I Jetsons” ( I pronipoti) che dal 1962 hanno preannunciato queste funzionalità!